Stare attenti allo spreco è un buona abitudine: alcuni consigli
per rendere meno salata, e più piacevole, un'uscita domenicale
l problema tange di
meno gli amici velisti, che hanno a disposizione l'energia della natura per non
dissanguare il loro portafoglio, ma nella nostra ottica della nautica per tutti
cerchiamo di andare incontro ai diportisti che con un piccolo scafo a motore di
4-5 metri la domenica non rinunciano ad una bella piacevole, un'uscita
domenicale.
Se state andando a fare un bagno in compagnia, raggiungere la meta
a 25 nodi o a 18 non cambia molto. Perchè allora non rilassarsi e affrontare la
domenica con meno preocuppazioni? Riducete il numero dei giri del motore,
apprezzate il rumore che cala, ma attenzione, tenete la barca sempre in
planata. Il motivo è semplice, se rallentate troppo e lo scafo entra in quel
limbo a metà tra la planata e il posarsi in acqua, a causa della maggiore
superficie bagnata che lo avrà in quella situazione, il consumo del motore sarà
comunque alto anche se avete diminuito la velocità. Il principio corretto non
è: più vado piano meno consumo, perchè il rapporto tra consumo di carburante e
strada percorsa a bassi regimi non è favorevole. Per avere un discreto risparmio
di carburante in base alla strada che dovrete percorrere, basta portare il
motore al minimo regime di giri per garantire una planata pulita allo scafo, e
a quel punto astenersi dall'accellerare ulteriormente.
Ma non è tutto qui. La distribuzione dei pesi a bordo può essere
altrettanto importante. Cercate di ridurre quelli superflui, e piazzate tutto
ciò che è pesante a centro barca, evitando di mettere pesi eccessivi verso
prua. Lo scafo avrà così un assetto migliore e soffrirà meno i pesi stivati a
bordo. Se proprio volete affrontare il problema in maniera scientifica,
munitevi di gps, va bene anche uno di quelli ormai comunemente presenti nei
moderni telefoni cellulari, e inserite le coordinate della vostra meta. Seguite
a quel punto la rotta indicata dal gps, assicurandovi di uscire il meno
possibile dalla traccia. Il risultato sarà che farete molta strada in meno
rispetto a quando timonate distratti procedendo a zig zag senza conoscere la
rotta più breve verso la vostra destinazione.
Nello sperare che il costo del carburante possa tornare a livelli
accettabili, ci auguriamo che i nostri piccoli consigli siano serviti a farvi
sorridere e a farvi venire in mente qualche buona idea. Esistono inoltre
piccoli dispositivi (che però funzionano solo per determinati tipi di entro e
fuoribordo, poiché sono sviluppati in sinergia con i marchi) in grado di
calcolare in tempo reale la velocità ideale e la regolazione del trim e dei
flap ottimale per consumare il meno possibile.
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