COSTA CONCORDIA: OK DEI TECNICI AL RADDRIZZAMENTO A FINE ESTATE 2013
I
tecnici del Consorzio Titan-Micoperi confermano che il riassetto
verticale della Concordia, il cosiddetto “parbuckling”, potrà avvenire entro la fine dell’estate 2013. Lo ha comunicato il
Commissario Delegato per l’emergenza per il naufragio della Costa
Concordia, Prefetto Franco Gabrielli, che oggi, alla presenza del
Sindaco Sergio Ortelli, ha incontrato la popolazione dell’isola del
Giglio con la Presidente dell’Osservatorio Maria Sargentini, Costa
Crociere e il Consorzio Titan-Micoperi, per fornire un aggiornamento
sullo stato di avanzamento dei lavori di rimozione del relitto della
Costa Concordia. I dettagli tecnici verranno presentati alle autorità
per le necessarie approvazioni.
Il raddrizzamento del relitto
consentirà di verificare il lato attualmente sommerso e quindi
inaccessibile, effettuare interventi di ripristino e riparazione e, in
generale, renderà possibile una valutazione tecnica sulle condizioni
complessive della nave in vista del suo rigalleggiamento e successivo
trasporto. A seguito del completamento di tale valutazione sarà
possibile stabilire con precisione i tempi delle fasi successive.
La
tempistica del parbuckling permetterà inoltre di non interferire con le
attività turistiche della stagione estiva. Intanto oggi al Giglio è
iniziato il posizionamento dell’ultima delle sei piattaforme subacquee
che garantiranno l'appoggio in sicurezza del relitto dopo la fase di
rotazione in assetto verticale. La piattaforma pesa circa 1.000
tonnellate, misura 32 metri di lunghezza per un'altezza di 22 metri, ed è
sostenuta da 5 grossi pilastri (oltre 1,5 metri di diametro) inseriti
nel fondale di granito per una profondità di circa 10 metri.
Contemporaneamente
prosegue l’installazione dei sacchi removibili riempiti di una speciale
malta cementizia necessari per completare il fondale artificiale sul
quale sarà adagiato il relitto. Inoltre sono già stati posizionati,
saldati e fissati due cassoni di galleggiamento sul lato emerso della
nave; prima della fase di rotazione ne restano da installare altri 9.
I
cassoni, costruiti da Fincantieri, sono in acciaio e le loro dimensioni
sono di 10,5 metri per 11,5 metri, per 20 o 30 metri di altezza.
Successivamente al parbuckling, saranno installati altri 4 cassoni per
arrivare così al totale complessivo di 15. A seguito del raddrizzamento
della nave seguirà l’installazione degli altri 15 cassoni sul lato
dritto.
L’installazione dei 30 cassoni permetterà il galleggiamento
del relitto. Il progetto di rimozione del relitto Concordia è
un’operazione tecnico-ingegneristica unica nel suo genere ed
estremamente complessa, un’operazione di salvataggio navale senza
precedenti per cui sono state mobilitate le migliori competenze a
livello mondiale, con impiego di tecnologie all’avanguardia. Le
operazioni proseguono senza sosta con circa 500 addetti e 30 mezzi
navali impegnati quotidianamente, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
La
protezione dell'ambiente è un aspetto prioritario nelle operazioni di
rimozione. Fino ad oggi non è stato registrato alcun danno
all’ecosistema marino esterno all’area di cantiere. Inoltre, lo scorso
15 giugno, ARPAT (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della
Toscana) e ISPRA hanno evidenziato che tutte le attività di prelievo e
analisi, condotte sin dal gennaio 2012, non hanno rilevato situazioni di
criticità. Anche i cicli di campionamento condotti all’interno della
nave non destano al momento particolari preoccupazioni. attualmente siamo al 68% del progetto con 4 cassoni lato mare istallati.
Nessun commento:
Posta un commento