La
comodità in crociera non è mai troppa, e il tender è uno dei confort ai quali
il diportista non vorrebbe mai rinunciare. Cosa c'è di meglio di lasciare la
barca in rada e muoversi con il vostro piccolo gommone? Niente di più comodo a
patto che il tender e il suo motore siano perfettamente funzionanti.
Per
evitare le operazioni di manutenzione sotto il sole cocente, cercate di
programmare un check-up completo del tender prima di partire, è relativamente
semplice e non vi prenderà molto tempo.
Motore
La
prima operazione da fare è quella di immergere il piede del motore in un
secchio di acqua dolce e accenderlo, in maniera tale da far circolare l'acqua
nel circuito eliminando eventuali residui. Con quest'operazione si verificherà
anche il corretto funzionamento della girante. Fatto ciò procederete a un
controllo delle candele, sostituendo quelle troppo incrostate e pulendo quelle
ancora in buone condizioni. Per pulire le candele è sufficiente una spazzola di
metallo. Non dimenticate prima di andare in acqua anche un controllo al livello
dell'olio.
Tender
Il
sole e il sale sono i nemici mortali del vostro tender, causando il progressivo
deterioramento della gomma. I punti di maggiore usura sono le giunture e le
cuciture, alle quali andrà data particolare attenzione, eventualmente
intervenendo con le opportune riparazioni. Potete acquistare dal vostro negozio
di nautica di fiducia il kit necessario per le riparazioni sul vostro gommone.
Sarà
opportuno anche verificare l'eventuale presenza di micro fori: gonfiate il
tender e bagnatelo con acqua e sapone, un metodo tanto antico quanto efficace.
La presenza di un eventuale perdita d'ari sarà tradita dalle eventuali
bollicine.
Per i tender a chiglia rigida: teneteli in acqua per qualche
ora, poi tiratelo a secco e aprite il tappo del doppio fondo per constatare che
non ci siano infiltrazioni d'acqua dalla chiglia.
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