Molto spesso si sente dire che la bussola fornisce la rotta di una nave. Questa affermazione però non è completamente vera. O almeno, non sempre.
Si deve innanzitutto distinguere due concetti fondamentali nella navigazione: l’angolo di prora e l’angolo di rotta
Si deve innanzitutto distinguere due concetti fondamentali nella navigazione: l’angolo di prora e l’angolo di rotta
Per angolo di prora si intende l’angolo compreso tra la direzione cardinale Nord e l’asse longitudinale della nave. L’angolo di rotta è invece l’angolo tra la direzione cardinale Nord e lo spostamento reale della nave, rispetto al fondo del mare.
Rotta e prora possono quindi teoricamente coincidere; questo avviene in assenza di due fattori che influenzano il moto di una nave: il vento e la corrente. L’effetto del vento viene definito “scarroccio”, mentre l’effetto della corrente “deriva”. Nella realtà è praticamente impossibile che la navigazione avvenga in totale assenza di questi due fattori.
Il valore letto sulla bussola, viene osservato in corrispondenza della linea di fede, che viene posizionata o direttamente lungo l’asse longitudinale o parallelamente allo stesso. Sulla bussola viene quindi letto un valore che corrisponde alla ”prora bussola”, ovvero l’angolo compreso tra il Nord Bussola e l’asse longitudinale.
Possiamo quindi affermare chela bussola fornisce sicuramente l’angolo di prora, e solo in assenza di vento e corrente l’angolo di rotta.
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