Confindustria Nautica lancia la banca dati on line per i
motori fuoribordo e le unità da diporto rubati. In seguito alle segnalazioni
ricevute da numerosi operatori del settore che lamentavano il furto di motori
marini e unità da diporto dai loro depositi, Ucina ha attivato una banca dati
nella quale le vittime del furto possono inserire i dati identificativi dei
beni sottratti per impedirne o quantomeno meno ostacolarne la ricettazione. Al
tempo stesso l’utente che ha dubbi sulla provenienza di un motore o unità da
diporto offerto in vendita può verificare se esso è stato segnalato come merce
rubata. Chi intende inserire gratuitamente nel database messo a disposizione da
Ucina i beni rubati deve collegarsi alla pagina web
http://www.ucina.net/motorirubati/inserimentodenuncia.aspx e compilare
l’apposito modulo con i propri dati personali e per ciascun motore rubato la
marca, il modello, il numero di matricola, l'eventuale colore, la data e il
luogo del furto. Per saperne di più andate all’indirizzo www.ucina.net e
scaricate il manuale d'utilizzo.
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