giovedì 4 luglio 2013

Fisco più leggero sulla nautica


Un Consiglio dei ministri di oltre cinque ore ha approvato il decreto legge definito “del fare”, con nuove regole per la riscossione, il bonus macchinari (utilizzabile anche con il leasing, misure per smaltire l’arretrato della giustizia civile con il ritorno della conciliazione obbligatoria e con una novità molto importante per il mondo della nautica, relativa la tassa di possesso.
Per rilanciare la nautica da diporto si optato per un taglio netto all’imposta sul lusso introdotta dal Governo Monti. Non pagheranno più la tassa di stazionamento le imbarcazioni fino a 14 metri, mentre si riduce a 870 euro quella pagata per imbarcazioni da 14 a 17 metri e a 1300 euro quella dovuta su unità che vanno da 17 a 20 metri.
Dunque niente più tassa sul lusso per barche fino a 14 metri e con questo nuovo decreto “del fare”, in definitiva, si può dire che calano le tasse sulle barche.
La norma inserita nel decreto legge varato ieri sera dal Consiglio dei ministri porta al taglio della tassa sul lusso introdotta dal Governo Monti sulle imbarcazioni.
Secondo la norma, per rilanciare la nautica da diporto, viene ridotta la tassazione sulle imbarcazioni fino a 20 metri. In particolare con la cancellazione dei primi due scaglioni ( 800 euro dovuti per gli scafi di lunghezza da 10 a 12 metri e 1160 euro per gli scafi da 12 a 14 metri) non pagheranno più nulla le imbarcazioni fino a 14 metri di lunghezza.
Per gli altri due scaglioni, l’importo viene rivisto al ribasso. Per le barche da 14 a 17 metri la somma dovuta passa da 1740 a 870 euro, mentre per le imbarcazioni da 17 a 20 metri la tassa è di 1300 euro, contro i 2600 originari.
In questo modo cade uno dei tasselli della “patrimoniale” per parti separate che era stata varata dal Governo Monti nel momenti in cui si era deciso di colpire beni di lusso e proprietà. La scelta dovrebbe anche favorire una del mercato del diporto che aveva subito un colpo notevole dalla tassa sugli attracchi.
Questo provvedimento sulla nautica è, tra i tanti proposti dal nuovo decreto legge, tra quelli col maggior grado di realizzabilità e con un’efficacia di ampia portata.
Alfalyrae da sempre a supporto degli armatori e forte sostenitrice di una nautica per tutti, accoglie con piacere questo primo provvedimento del Governo per il rilancio del settore.

Fonte: Il Sole 24 ore

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