Mi piacerebbe rispondere immediatamente alla domanda di questo “post”, saltando a pié pari un’altra questione: “perché tenere una tormantina a bordo”.
La mia esperienza, però, mi consiglia di NON darne per scontato la risposta, per cui partiamo da qui….
Una tormantina a bordo è ESSENZIALE quando, soprattutto se costretti alla bolina, ci si trova ad affrontare venti (e mare) forti o molto forti.
In tali condizioni, un genoa rollato non porta bene o non porta affatto, e la randa (anche se terzarolata al massimo) può essere troppa tela esposta. Di consegenza la barca non stringe, non monta il vento, scarroccia pesantemnte, si inclina, ecc…
Non pensiamo poi a cosa può succedere se il genoa rollato dovesse (a causa della pressione a cui è sottoposto) accidentalmente aprirsi!
Il buon velista, se non ha la possibilità di armare una trinchetta, a bordo ha una tormentina. Ma lasciatemi dire senza mezzi termini: il “buon velista” non è solo il grande navigatore! E’ anche colui che esce solo nei week-end e fa una o due crociere all’anno con la famiglia o con gli amici, ma lo fa con cognizione di causa e rispetto del mare e della natura.
E anche se si guarda sempre il bollettino nautico e non si fa mai nulla di azzardato, Dio non volesse ma capita di trovarsi in mare aperto in condizioni brutte ed inaspettate: basta fare due chiacchiare con qualsiasi velista di buona esperienza, ed ecco che i racconti fioccano!
E allora: perché Storm-Bag?
Essenzialmente per due ragioni tanto semplici da essere spiegate NON palesemente. Mi limiterò a due domande retoriche:
- Con vento forte ed onda è meglio stare a prua 5-10 minuti a preparare una tormentina tradizionale, oppure stare a prua 1 minuto ed issare la vela dal pozzetto
- Con vento forte è meglio avere una vela normale, od una profilata a mo’ di ala che garantisca una migliore efficienza, qualche grado in più di bolina ed un minore scarroccio?
Nessun commento:
Posta un commento